Gli esseri oscuri

Titolo: Gli esseri oscuri
Autore: Fernando Camilleri
Editore: Delos Digital
Data di pubblicazione: 2020
Genere: Horror, Weird
Pagine: 55

Oggi vi parlo di un horror un po’ particolare!

Vi parlo di “Gli esseri oscuri”, scritto da Fernando Camilleri, che ringrazio tanto per aver creduto in me ed in quello che scrivo qui nel blog. 

Eccovi la trama:

Fur ha undici anni, anche se ne dimostra settanta. La sindrome di cui è affetto lo limita nelle attività fisiche e nelle relazioni sociali, ma non gli impedisce di vivere una vita tranquilla.

Quando nel suo ripostiglio appariranno tre creature oscure, tutto cambierà.

Per sempre.

Si tratta di un breve racconto, ma molto intenso e pieno di colpi di scena (soprattutto nel capitolo finale).

Protagonista è Fur Fante, un undicenne in un corpo anziano. E’ affetto da una malattia chiamata “progeria”,  caratterizzata da invecchiamento precoce, molto rara e che esiste realmente. Sicuramente ricorderete il caso di Sammy Basso, di cui tutti i media ne hanno parlato per giorni, il ragazzo anziano che, a soli 25 anni, è riuscito a conseguire due lauree, a dimostrazione del fatto che questa malattia colpisce il corpo ma non il cervello (che invece segue il percorso di crescita normale).

Quindi capirete che Fur, nonostante il suo corpo gli dia qualche difficoltà, è comunque un ragazzino intelligente e soprattutto curioso per i suoi 11 anni.

Attorno a lui, però, ci sono poche occasioni di interesse e novità:  in ambito scolastico viene bullizzato per il suo aspetto esteriore, ed in famiglia vi sono molti problemi. Infatti la madre sembra essere scomparsa,  il  padre non ha metabolizzato la mancanza della moglie ed in casa la sua presenza si limita, come un’ameba, a vivere seduto sul divano ed a fissare costantemente la televisione, anche quando è rotta, e la sorella, l’unica che si prende cura di Fur e del padre, ha un modo un po’ particolare di preparare i pasti:  avete mai sentito parlare di frullato di cozze o gelato di sottaceti? 

…Vi lascio immaginare il resto.

Il contesto attorno a Fur, quindi, non è dei migliori, ma come avete letto nella trama, un giorno appariranno tre creature oscure e tutto cambierà:

Si bloccò sulla soglia, anche il dito sull’interruttore della luce si arrestò. Di fronte a lui, all’interno del ripostiglio, c’erano ombre basse come di bambini. Era certo che la porta fosse chiusa un paio di minuti prima, come sua sorella pretendeva che fosse, ma ora era spalancata. Le ombre erano ferme, ritte, dotate di braccia e di gambe.

Tre ombre tridimensionali coi nasi rivolti verso di lui.

Fur si stropicciò gli occhi, ma le sagome scure non scomparvero.

Spense e riaccese la luce del bagno, come in un lampo elettrico, e le figure non si mossero. Il cuore si scatenò nel torace scheletrico in cui era imprigionato.

Ma queste creature sono buone o cattive?

Fur chiederà aiuto al suo migliore amico, il custode del museo di Cefalù, Lampa Dario, per cercare informazioni su questi esseri che ogni notte diventano sempre di più.

Ma si aggiungerà anche un altro essere molto più grande e spaventoso, il Rapagnone… ed anche lui è buono o cattivo? E soprattutto perché appaiono tutti agli occhi di Fur? Cosa vogliono da questo anziano ragazzino?

~

Fernando Camilleri racconta tutto nei minimi dettagli, catturando e mantenendo costante l’attenzione del lettore. 

Ma, l’elemento che più mi ha colpito è stato il finale, sorprendente ed originale. 

Un finale che non mi aspettavo, e che mi ha lasciato senza parole.  

Il genere horror non è il mio preferito, ma l’autore ha creato un racconto che non è del tutto horror, ne presenta delle sfumature, e mi ha totalmente catturata con le sue parole.

“Gli esseri oscuri” infatti rientra nel genere che viene chiamato “Weird” cioè “strano”, e le sue caratteristiche sono appunto l’assurdo, la satira, il grottesco ed il surrealismo.

Fatemi e fatevi un favore, leggetelo perché non ve ne pentirete.

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